Altro

Il Canada sospende i test antidoping, ma la WADA non si ferma

Provette per un test antidoping

Il Canada, in seguito all’annuncio del rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, ha annunciato la sospensione di tutti i testi antidoping. La decisione, già presa da altri Paesi, è stata presa per evitare di esporre gli atleti al rischio di contagio da coronavirus. Il centro Canadese per l’etica nello sport ha dunque sospeso i test, ma gli atleti dovranno continuare a dichiarare la propria residenza o domicilio al sistema di localizzazione. Infatti, la WADA (World Anti-Doping Agency) ha dichiarato che continuerà ad effettuare i test, a meno che l’atleta in questione non sia soggetto ad isolamento obbligatorio. La Wada, in una nota, ha ricordato che nel caso in cui l’atleta si rifiuti di sottoporsi al test seguirà la consueta procedura. L’atleta potrà poi giustificare il rifiuto, qualora si trovasse in isolamento per via dell’emergenza sanitaria.

SportFace