Ciclismo

Ciclismo, Evenepoel: “Il Tour è la gara più dura del mondo, non sarà il mio primo grande giro”

Remco Evenepoel
Remco Evenepoel - Foto profilo ufficiale Facebook

Il ciclista belga Remco Evenepoel avrebbe dovuto prendere parte al Giro D’Italia 2020, ma purtroppo la grande corsa a tappe è stata rinviata a data da destinarsi a causa del Coronavirus. A questo punti in molti si sono chiesti se il giovane parteciperà al Tour de France, nel caso si disputasse, ma con ogni probabilità Evenepoel non partirà per il Paese transalpino.

Il ventenne della Deceuninck-Quick Step, infatti, non sarà al via della Grande Boucle, come dichiarato de lui stesso: “Spesso diciamo che il primo grande tour di un corridore non dovrebbe essere il Tour de France, e rispetteremo questo piano. Il Tour e’ la gara più dura del mondo. Se tutto torna al calendario, il Giro di Spagna potrebbe essere una soluzione, ma non e’ stato ancora deciso”.

Evenepoel si dice molto fortunato visto che in Belgio è ancora possibile svolgere attività all’aria aperta: “Se fosse come in Francia o in Italia, impazzirei. Oggi, però, il ministro degli Interni ha riferito che non saranno più possibili le corse in bicicletta di 50 km. Capisco che possono avere difficoltà, ma siamo atleti, dobbiamo essere in grado di allenarci. Sarebbe bene chiarire le regole, ma spero in un’eccezione per i corridori professionisti”.

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