La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha esposto una significativa informativa al Senato, ponendo chiarezza relativamente alla Maturità 2020. Azzolina ha esordito precisando le modalità di un eventuale ritorno fra i banchi, per poi spiegare il perchè dell’effettivo utilizzo delle lezioni multimediali: “Si tornerà a scuola se e quando, sulla base delle indicazioni degli esperti, le condizioni lo consentiranno. La Maturità prevederà sei commissari interni, con un presidente esterno a supporto. Le videolezioni sono una scelta obbligata, non abbiamo alternative“.
Sulla falsariga del premier Giuseppe Conte, il quale aveva citato la peste fra le pagine di Alessandro Manzoni, la ministra Azzolina ha menzionato il medesimo argomento in riferimento al Decameron di Giovanni Boccaccio, così esprimendosi successivamente: “Più di tre quarti degli studenti nel mondo sono interessati a questa crisi, 1,5 miliardi, una sfida senza precedenti“. L’anno scolastico in corso è salvo, in deroga al limite dei 200 giorni minimi di frequentazione. Chiedo una Maturità seria che tenga conto degli sviluppi dell’apprendimento”.