Elena Micheli commenta ai microfoni di Sportface.it la decisione presa stamattina dal CIO inerente il rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo 2020. La ventenne, atleta del Centro Sportivo Carabinieri, compete nella disciplina del pentathlon moderno e aveva conquistato la qualifica olimpica per la rassegna nel 2019 grazie ad uno splendido argento in occasione dei Mondiali Senior di Budapest: “Mi piacerebbe poter dire che non cambia molto tra quest’estate e la prossima. Ma chiaramente un cambio di programma simile stravolge una programmazione annuale in vista di una stagione di gare che ormai non è più ben definita. Alla luce della situazione in cui versa il nostro paese e ormai il mondo, del numero di vittime che questo virus sta drammaticamente mietendo voglio lottare insieme a tutti gli italiani ora per poi realizzare il mio sogno olimpico e poter dire con orgoglio “ce l’abbiamo fatta”.
Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – ha continuato Micheli – e pensare che sarà un anno in cui poter acquisire maggior esperienza. L’anno olimpico porta con se tutte le emozioni che l’attesa dei Giochi comporta, da un lato è quasi un privilegio poterne vivere due di anni invece di uno solo. Soprattutto avendo accanto la mia società e le persone che mi hanno sempre sostenuta e che insieme a me credono in questo sogno. Nella speranza di uscire da questo momento critico il prima possibile, voglio sentirmi vicina ora più che mai al paese che amo rappresentare quando gareggio e dire “andrà tutto bene”, ha concluso.