Quella compiuta da Romano Fenati il 10 settembre 2018 rimane una follia a cui è tuttora difficile dare una spiegazione chiara. Quel giorno, durante il Gran Premio di San Marino di Moto2, il pilota marchigiano si è reso autore di un gesto che poteva causare conseguenze infinitamente peggiori, che fortunatamente non si sono verificate. La vittima è Stefano Manzi, che quel giorno ha rischiato grosso, davvero grosso.
Siamo alle battute finali della gara sul circuito di Misano Adriatico. E’ una giornata soleggiata e con temperature ancora estive. Fenati e Manzi hanno passato una buona parte della gara a sfidarsi, in un duello che fin lì è stato sportivamente più che appassionante. A un certo punto, però, i due si toccano e perdono entrambi la traiettoria, uscendo leggermente di pista ma riuscendo subito a rientrare. Alcuni minuti dopo, però, quello che nessuno avrebbe voluto vedere. Sul rettilineo i due vanno fortissimi. Fenati affianca il collega e allunga la mano verso la sua moto, toccando la leva del freno. Normalmente un gesto del genere potrebbe avrebbe potuto costare caro a Manzi, che però rimane in piedi. Lo spavento però è tanto, sia suo che di tutti quelli che stavano assistendo alla gara. Non ci sono dubbi per la giuria: è bandiera nera per Fenati ed esclusione da tutte le prossime gare.
A distanza di un anno dall’accaduto, la sensazione è che sia servito anche a Fenati per mettere a bada, una volta per tutte, quel carattere troppo incontrollabile che si era già manifestato in altre occasioni. Dopo alcuni mesi è arrivato il perdono di Manzi, e nonostante la “retrocessione” in Moto3, la carriera del nativo di Ascoli Piceno è ripresa qualche mese dopo.