Il Wta Premier Mandatory di Miami è uno dei tornei di maggiore interesse per quanto concerne il circuito femminile, fra i più godibili sul cemento e sulla falsariga dello spettacolo offerto da Indian Wells nel medesimo periodo. La storia di questo torneo ha raccontato straordinarie strisce di trionfi, le più durature firmate da Venus e Serena Williams, di fatto le sorelle più dominanti della storia del tennis. Dal 1985 al 1997 le top player assolute dei rispettivi periodi hanno impreziosito l’albo d’oro del torneo, dall’infinita Martina Navrátilová alle indimenticabili Steffi Graf, Monica Seles, Arantxa Sanchez e Martina Hingis.
La varietà di vincitrici nel corso degli anni si è bruscamente interrotta nel 1998, anno di conquista del trono da parte di Venus Williams, la quale ha successivamente formato una splendida diarchia in compagnia della sorella Serena, sino ad ottenere per ben 11 volte l’ambito trofeo, su 18 edizioni disponibili sino al 2015. Il dominio della coppia a stelle e strisce è stato dettato dalla loro supremazia evidente per ciò che riguarda la velocità di palla, mai eguagliata da alcuna giocatrice. Kim Klijsters, Svetlana Kuznetsova, Victoria Azarenka e Agnieszka Radwanska hanno raggiunto l’obiettivo di infiltrarsi fra un successo e l’altro delle sorelle Williams, seppur sia stato atipico che una personalità come quella di Maria Sharapova non sia comparsa fra i nomi citati, fermatasi per ben due volte in finale.
Dal 2016 al 2019 Victoria Azarenka, Johanna Konta, Sloane Stephens ed Ashleigh Barty hanno trionfato a Miami. Fra queste risalta Stephens, peraltro anche campionessa Slam, la quale sembrava potesse continuare lo straripante percorso attuato precedentemente dalle Williams, per lungo tempo. L’atleta classe ’93 della Florida ha però deluso le attese, palesando un evidente flessione di rendimento ed entrando in una crisi simile ad un oblìo negli ultimi tempi. Fra le nuove leve del tennis in rosa statunitense, però, vi sono grandi speranze per Sofia Kenin, consacratasi con il titolo degli Australian Open 2020 e fra le possibili stelle del futuro. La predestinata nativa di Mosca riuscirà a proseguire sulla strada segnata indelebilmente dalle Williams? Solo il tempo potrà rispondere.