“Non è realistico, e quindi impossibile, pensare che questa stagione calcistica finirà, neanche a porte chiuse. Questo sport ha avuto una forte incidenza sulla dinamica di diffusione del coronavirus”. Questa la netta posizione del virologo tedesco Jonas Schmidt-Chanasit dell’Istituto Berhard-Nocht di Amburgo, collaboratore anche dell’Oms, sulla possibilità che si riprenda a giocare da qui a giugno. “Non credo che ad aprile si possa parlare di tornare a giocare – ha avvertito Schmidt-Chanasit al canale tv tedesco Nrd – neppure a porte chiuse perché potenzialmente le persone potrebbero riunirsi nelle loro case per guardare le partite. Il calcio ripartirà solo alla fine di tutto, perché ha avuto una forte incidenza sulla dinamica di diffusione del Covid-19″.