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Fanta Indian Wells 2020, grande Italia: per fortuna il movimento è in salute

Stefano Travaglia - Foto Ray Giubilo

Non c’è virus che tenga, l’armata azzurra nel Fanta Indian Wells 2020 mette subito le cose in chiaro nella prima giornata di incontri. Quattro su quattro gli italiani che hanno superato il primo turno dimostrando che il movimento è in salute, e di questi tempi è già una bella notizia. Un dominio quello di Jannik Sinner (6-2 6-0) sul malcapitato McDonald, match più ‘seguito’ della parte alta. Di dubbia provenienza i 9 voti per l’americano, la redazione di Sportface ha assicurato in una nota che “sono già stati arrestati”. Ciò che importa è che per il Next Gen italiano adesso non si può più scherzare con un’altra sfida contro Goffin. Ostacolo ancor più duro per Steto Travaglia (6-3 6-4) che, dopo aver eliminato Harris, se la vedrà con Tsitsipas e chiederà qualche consiglio a Fabbiano, capace di batterlo a Wimbledon. Molto

bene Andreas Seppi (6-4 6-4) contro Dzumhur per sfidare Shapovalov, così felice di giocare che colpirà solamente in salto. Salvatore Caruso (7-5 6-4) conferma le ottime sensazioni della vigilia e raccoglie la prima vittoria nel main draw di Indian Wells contro Duckworth, garantendosi un posto contro il suo grande amico Fritz. Atteso per domenica l’esordio del rientrante Matteo Berrettini che attende Delbonis, mentre il numero 1 al mondo Djokovic affronterà Barrere: a lato un commento a caldo del serbo a proposito del suo esordio nonostante l’unico spettatore presente sugli spalti per il match contro Koepfer (6-4 6-7 7-5, il più combattuto di giornata), Luca Fiorino, abbia commentato entusiasta con “Partita pazzesca!”.

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Crisi nera per Joao Sousa che non riesce più a vincere pure simulando (Kohli ruggisce per 6-3 6-2), ma c’è da segnalare soprattutto qualche momento di tensione sul campo 17, ripreso dalla regia internazionale affidata a Matteo Grigo Grigatti. La wild card Krueger, demolito da Cilic (6-1 6-1), ha chiesto l’intervento del supervisor probabilmente per conoscere il motivo della sua presenza nel torneo. Matteo Mosciatti, che nel frattempo stava studiando il possibile allineamento dei pianeti per portare lo scudetto alla Lazio, si è dimostrato abbastanza indisponente e stizzito con il suo inglese maccheronico ma riuscendo per sua fortuna a farsi capire a gesti mentre diceva al tennista “Ma chi ti conosce, di Krueger pensavo esistesse solo Freddy“. Tra le note di colore di questa inedita edizione del torneo c’è la sospensione del sorteggio per il servizio in attesa di trovare un nome sostitutivo a “coin TOSS”: i tennisti se la giocheranno alla morra cinese, rigorosamente a un metro e mezzo di distanza.

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