Attraverso un portavoce, il Cio ha replicato alle proteste degli atleti in seguito all’invito di proseguire la preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020: “E’ una situazione eccezionale che richiede soluzioni eccezionali. Non esiste una soluzione ideale. Il Cio si impegna a trovare una soluzione che danneggi gli atleti il meno possibile, proteggendo allo stesso tempo la salute degli atleti e l’integrità della competizione“.