Intervistato da Tuttosport Aurelio Virgili, storico amico di Maurizio Sarri, ha voluto rivelare alcuni segreti dell’attuale tecnico della Juventus. Un’amicizia nata sul campo del lavoro, quando ancora Sarri lavorava in banca, e proseguita ovviamente nel corso degli ultimi 20 anni. C’è un segreto particolare e davvero divertente che si lega al nome di Cuadrado. “A forza di sentire Maurizio che lo chiama Gimmi, è entrato in testa anche a me – ha rivelato Aurelio Virgili – Mi ha detto che Cuadrado ha una faccia da Gimmi e lo chiama così“. E poi sul problema coronavirus: “È un computer, rimane focalizzato sul calcio. Un esempio? Se adesso lo chiamassi per chiedergli quanti chilometri ha percorso Gimmi contro l’Inter mi direbbe i metri in avanti, indietro, in verticale, in orizzontale…“. E sulla loro amicizia: “Ci sentiamo ogni settimana. E le telefonate iniziano tutte allo stesso modo ‘Lello abbiamo vinto?’ Quando chiama, siccome resta appassionato di tutti i campionati, sa già i risultati dell’Affrico, la società dilettantistica dove giocano i miei figli. A Maurizio mancano il quotidiano, l’allenamento: sono linfa vitale per lui“.
