Calcio

Ronaldinho resta in carcere: è sospettato di riciclaggio di denaro

Ronaldinho - Partita della Pace 2016 - Foto Antonio Fraioli

Brutte notizie dal Paraguay per l’ex calciatore Ronaldinho. Il brasiliano, arrestato con suo fratello lo scorso 6 marzo quando tentava di entrare in Paraguay con un passaporto falso, è infatti sospettato di far parte di uno schema di riciclaggio di denaro. Ronaldinho non sarebbe però coinvolto direttamente, bensì l’artefice di tutto ciò potrebbe essere Dalia Lopez, l’imprenditrice che aveva accolto all’aeroporto i due. Gli inquirenti analizzeranno perciò file e messaggi sul cellulare dei fratelli de Assis, ribadendo però che i due brasiliani resteranno in carcere. Il pm Osmar Legal ha infatti spiegato: “La nostra ipotesi principale è che i documenti falsi sarebbero stati usati per scopi commerciali o investimenti che non erano legali. Un giudice ha nel frattempo negato la cauzione e ha respinto la richiesta della difesa di sottoporli agli arresti domiciliari, sostenendo che per i due indagati esiste il pericolo di fuga.

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