Nella giornata di lunedì i vertici del calcio brasiliano decideranno se sospendere il torneo per l’insorgere della pandemia globale del coronavirus oppure continuare a giocare a porte chiuse. L’allenatore del Flamengo campione in carica della Copa Libertadores Jorge Jesus si schiera nettamente dalla parte di chi vuole dire stop: “Questa cosa non è uno scherzo. Prima non avevo tanta sensibilità al riguardo, ma ora ho capito che mi sbagliavo. Qui non bisogna pensare che questa cosa ci sia in altri paesi e non anche in Brasile: anzi, questo è un virus che arriva facilmente dappertutto e anche i miei ragazzi ne sono emotivamente condizionati. Io penso che ci si debba fermare, che non ci possano essere partite: i miei sono calciatori, ma non superuomini. Spero che, in questa situazione così complicata per noi, quella con la Portuguesa sia stata l’ultima partita”.