Avrebbe sicuramente preferito alzarla a Cortina, al termine delle finali tra il pubblico italiano che impazzisce per lei. Oppure festeggiare alla fine del weekend ad Are. Alla fine, però, Federica Brignone può comunque esultare, perché è la prima italiana della storia a portare a casa una Coppa del Mondo nello sci alpino. La valdostana chiude con un vantaggio di 153 punti su Mikaela Shiffrin e 189 su Petra Vlhova, che in questo weekend avrebbero potuto ribaltare tutto nelle tre prove. La vittoria della valdostana arriva però con grande merito, e soprattutto giunge assieme ai successi nella classifica di gigante e in quella della combinata.
La polivalenza di Brignone è stato il suo punto forte da sempre. Ancora di più in questa stagione, dove la ventinovenne si è presa anche il ruolo di atleta di punta della squadra azzurra, viste le sfortune fisiche e i risultati troppo altalenanti di Sofia Goggia (comunque undicesima in classifica nonostante lo stop anticipato per infortunio). Nell’inverno che sta volgendo al termine sono arrivati undici podi: tre in gigante, tre in super-G, tre in discesa e due in combinata (entrambe vittorie). La top 3 è mancata solamente (se escludiamo il parallelo) nella specialità dello slalom, dove chiaramente Federica non è mai partita tra le favorite, gareggiando solamente per fare punti. Tra le porte strette l’azzurra ha comunque detto la sua in occasione della combinata, quando è riuscita a tenere botta perfettamente, portando a casa due successi.
Non è sicuramente il momento più bello per festeggiare un traguardo così importante. Il mondo dello sport si sta fermando, un passo alla volta, a causa di quella che proprio oggi è stata riclassificata come una pandemia. Il coronavirus ha reso le ultime settimane non facili per nessuno, inclusi i tanti sportivi in giro per il globo. Vincere la Coppa del Mondo senza le ultime tre gare non è forse la stessa cosa. La sfera di cristallo finisce però meritatamente nella bacheca di Federica Brignone, che regala ai tifosi italiani un momento di gioia durante le settimane più nere degli ultimi anni. Ce l’hai fatta, Federica.