Moltissime le discipline con i titoli in palio, nella seconda giornata dei campionati assoluti indoor di atletica ad Ancona 2016. Vincono quasi tutti i favoriti, come nella giornata di ieri, con alcune eccezioni: straordinario lo spettacolo delle ragazze nei 60 metri, con ben tre atlete nell’arco di 2 centesimi di secondo.
Veniamo al dettaglio della giornata, con tutti i vincitori e gli altri atleti sul podio:
Discipline maschili
60 metri (batterie e finale)
In batteria 1, qualifica diretta per Fabio Cerruti (6,77) e Gabriele Giudetti (6,88), che hanno la meglio sul terzo classificato Daniele Corsa, il cui tempo (6,94) non è sufficiente per entrare in finale. Nella seconda batteria, la spunta Michael Tumi (6,82) su Lorenzo Bilotti (6,85); ripescato Marco Gianantoni (6,88) per la finale. In terza batteria, vittoria per Massimiliano Ferraro (6,72) su Federico Raguni (6,84); entra in finale anche Andrea Federici (6,92).
Nella finale serale, Michael Tumi si laurea nuovo campione italiano della specialità, con lo straordinario tempo di 6,68, precedendo al traguardo Fabio Cerutti (6,72), argento, e Massimiliano Ferraro (6,73), medaglia di bronzo.
Salto in alto (finale)
Il campione italiano di salto in alto è Gianmarco Tamberi, che riesce a saltare 2,36, ottenendo poi tre nulli al tentativo di 2,40. Secondo classificato Silvano Chesani con 2,22 al primo tentativo, e tre successivi errori a 2,35. Terzo classificato, anche lui a 2,22 ma al secondo tentativo, Andrea Lemmi.
400 metri (finale)
La finale dei 400 metri si gioca tutta negli ultimi metri, con distacchi davvero contenuti: ha la meglio Francesco Cappellin (48,26), che con uno sprint finale da vero fuoriclasse riesce a vincere la medaglia d’oro. Argento per Davide Piccolo (48,33), terzo gradino del podio per Matteo Galvan (48,51).
Salto in lungo (finale)
Stefano Tremigliozzi è il nuovo campione italiano, con la misura di 7,84 ottenuta al quinto salto. Antonmarco Musso è argento con il 7,67 ottenuto al secondo stacco, mentre il bronzo va a Simone Forte con 7,58.
800 metri (finale)
Il campione italiano di specialità è Gabriele Bizzotto, della CUS Parma, che si impone con 1’51,58; seconda piazza per Sheik Ali Abdikadar (1’51,58), e terza sorprendente posizione per il classe ’99 Andrea Romani (1’51,81).
Lancio del peso (finale)
Daniele Secci vince il titolo di categoria con uno straordinario 19,35 ottenuto al terzo lancio. Secci precede Sebastiano Bianchetti, che si ferma a 19,18 in uno straordinario testa a testa. Terza posizione, staccato, per Giovanni Faloci, con 16,91.
3000 metri (finale)
Il classe ’93 della GS Fiamme Oro Padova, Yernaneberhan Crippa, si laurea nuovo campione italiano indoor dei 3000 metri con 7’57,25, bruciando allo sprint finale il secondo classificato, Yassin Bouih, che chiude con un distacco contenutissimo a 7’57,45. Staccato di qualche metro il terzo classificato, Soufiane El Kabbouri (8’01,74).
4X200 (finale)
Si laureano campioni italiani indoor di categoria, con quasi due secondi di vantaggio sugli inseguitori, Giacomo Tortu, Giovanni Galbieri, Simone Tanzilli e Federico Cattaneo con il tempo di 1’26,39. In seconda piazza Andrea Pedrelli, Davide Piccolo, Diego Aldo Pettorossi e Marco Gianantoni con 1’28,21. Beffati al traguardo i terzi classificati, che perdono la posizione proprio all’ultimo, Alessandro Papetti, Andrea Federici, Roberto Rigali e Pietro Pivotto, che con 1’28,39 ottengono la medaglia di bronzo.
Discipline femminili
60 metri (batterie e finale)
Nella prima batteria di semifinale, Audrey Alloh (7,41) ha la megio su Arcioni Giulia (7,52). si qualifica da ripescata anche Jessica Paoletta (7,57). Nella seconda batteria, vittoria per Irene Siragusa (7,39), che batte Ilenia Draisci (7,41). Qualifica anche per Martina Amidei (7,50). Nella terza e ultima batteria di semifinale, Zaynab Dosso vince (7,46) su Nicolina Altimari(7,65). La finale, combattutissima, vede i distacchi di appena 1 centesimo di secondo fra le prime 3 classificate: si laurea nuova campionessa italiana di specialità Ilenia Draisci con 7,40; seconda posizione per Audrey Alloh (7,41), terza classificata Irene Siragusa (7,42), alla quale rimane il rammarico del migliore tempo di giornata ottenuto in semifinale, con il quale avrebbe vinto l’oro nella finale.
Salto con l’asta (finale)
Sonia Malavisi ottiene l’oro e il titolo di campionessa italiana, con 4,45 metri saltati. Argento per Giorgia Benecchi, che si ferma a 4,30 ottenuto al terzo tentativo. Bronzo per Giulia Cargnelli con 4,15.
Salto in lungo (finale)
La nuova campionessa italiana di categoria è Martina Lorenzetto, che al terzo stacco riesce a saltare 6,33. Seconda posizione per Dariya Derkach con 6,29, terza posizione per Laura Strati con 6,22.
800 metri (finale)
Marta Zenoni (2’03,88) chiude alla prima posizione davanti a Irene Baldassari (2’04,41) e Eleonora Vandi (2’05,85)
3000 metri (finale)
Valentina Costanza è la nuova campionessa italiana di categoria, con il tempo di 9’24,12. Dominio assoluto dal primo all’ultimo giro. Chiude al secondo posto Gloria Tessaro (9’29,16), medaglia di bronzo per Isabella Papa (9’37,30).
4X200 (finale)
Le nuove campionesse italiane di staffetta indoor sono Ilenia Draisci, Chiara Bazzoni, Raphaela Lukudo e Irene Siragusa, che ottengono uno straordinario tempo di 1’38,01. Seconde le ragazze Daniela Tassani, Beatrice Mazza, Sabrina Galimberti e Marta Maffioletti (1’39,00), terzo gradino del podio per martina Piergallini, Giulia Guglielmi, Maria Helena Gioia e Johanelis Herrera (1’39,50).