Il velocista Filippo Tortu ha rilasciato significative dichiarazioni all’Ansa, illustrando il suo regime di allenamento, condizionato seriamente dall’emergenza Coronavirus, e discutendo in prospettiva dei suoi obiettivi. L’azzurro ha così esordito riguardo quanto menzionato: “L’impatto in questo momento non è ancora molto forte sul mio allenamento, perchè ho la possibilità di allenarmi all’aperto in un parco vicino casa. Certo, dovremo valutare come evolverà la situazione perchè per un velocista la pista è importante e con il decreto di ieri io non potrò allenarmi al centro tecnico per un po’. Qualche cambiamento alla mia quotidianità c’è stato, ma certo meno impattante di altri sport“.
Tortu ha peraltro commentato l’impossibilità di raggiungere il raduno a Formia, previsto dal 15 al 20 marzo: “Fino alla settimana scorsa c’era la possibilità di andare al campo d’atletica, ora mi alleno da solo con mio padre e con mio fratello. L’ambiente quindi è già quello di famiglia e per quanto riguarda la salute mia e di chi mi segue siamo tutti al sicuro. In questo momento, per la salute di tutti, è importante rispettare le regole e uscire dall’emergenza. Anche noi atleti“.