“È già diversi mesi che stiamo continuando partita dopo partita a far bene. Fissare un limite per questa squadra sarebbe sbagliato perché non sai dove puoi arrivare“. Queste le parole di Roberto De Zerbi nel post partita di Sassuolo-Brescia 3-0, recupero della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. “Locatelli dello scorso anno è diverso da quello di quest’ultimo periodo, è diventato un giocatore straordinario come Rogerio, come Toljan e come tanti altri – ha spiegato De Zerbi ai microfoni di Sky – Accontentarsi vorrebbe dire non credere fino in fondo a questi ragazzi. Trattenerli a fine stagione? Non è semplice, ci si scontra con la volontà dei calciatori. Trovare altri calciatori con questo talento è difficile“.
E ancora sulla crescita della sua squadra: “Noi abbiamo tanti giocatori giovani e molto forti, questa estate abbiamo cambiato tanto nell’undici di base e non è stato facile trovare tutto quello che c’era lo scorso anno. Stiamo crescendo, è rientrato Defrel che è un giocatore importante ma oggi ne perdiamo uno come Romagna che è un ragazzo d’oro. Dobbiamo cercare di migliorarci essendo ambiziosi ma mantenendo i piedi per terra perché questa squadra alterna grandi partite ad altre sottotono”. Infine sulla gestione fisica e mentale in vista del possibile stop del campionato: “Certe volte si ricevono delle domande a cui non si conoscono le risposte. Preparare questa gara è stato difficilissimo perché lavorare nel calcio e in Italia vuol dire avere una responsabilità perché a livello sociale il calcio non ricopre quello che ricopre un altro lavoro. Conciliare il tutto, magari spostando le partite all’ultimo, non è facile“.