“E’ il momento dell’unità“. Sono state queste in sintesi le prese di posizioni delle forze politiche italiane dinanzi all’emergenza coronavirus. Alle 21:00 di lunedì 9 marzo il Premier Giuseppe Conte parlerà in conferenza stampa per fare il punto della situazione e per comunicare, probabilmente, le nuove misure adottate dall’esecutivo. Conte potrebbe anche annunciare novità sulle restrizioni allo sport, come anticipato da Spadafora. Sportface.it vi terrà aggiornati in tempo reale con una diretta testuale per non perdere neanche una dichiarazione.
Finisce qui la conferenza stampa
21:49 – “La sospensione delle attività didattiche, nelle scuote e nelle università, è prolungata fino al 3 aprile”
21:44 – “L’autocertificazione è stata accolta in via generale dal nostro ordinamento e sarà confermata. Le dichiarazioni devono essere veritiere, in caso di falso ci si espone ad un ulteriore reato in aggiunta a quello di uno spostamento non giustificato. Non è prevista all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici. Inoltre stiamo predisponendo una richiesta di scostamento del deficit di sette miliardi e mezzo”
21:43 – “Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, tra cui il campionato di calcio. Tutti, anche i tifosi, devono prenderne atto. E non consentiremo l’utilizzo delle palestre. Queste misure sono contenute nel decreto che sto per firmare e andrà in Gazzetta stasera ed entrerà in vigore domani mattina”
21:42 – “La decisione giusta oggi è di restare a casa. L’Italia è nelle nostre mani e ognuno deve fare la propria parte. Da oggi le misure già predisposte per il settentrione saranno valide per tutto il territorio della penisola”
21:41 – “Dobbiamo intervenire in modo più deciso per garantire la sicurezza alle persone più fragili. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Abbiamo una grande responsabilità”
21:40 – “Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione: “Io resto a casa”. Non ci sarà più una zona rossa ma un’Italia zona protetta. Dovremo quindi evitare su tutto il territorio gli spostamenti a meno che non siano giustificati da ragioni di lavoro e salute. Ci sarà anche il divieto di assembramento in locali aperti al pubblico”
21:38 – “Riusciremo a fronteggiare quest’emergenza solo se tutti si adatteranno a queste norme stringenti. Abbiamo deciso di adottare misure più forti per riuscire a contenere l’avanzata del coronavirus. Dobbiamo tutelare la salute dei cittadini”
21:37 – Inizia la conferenza stampa di Conte: “Stiamo sperimentando quando difficile è cambiare abitudini. Con il tempo e alla luce delle nostre raccomandazioni, potranno essere modificate e adattate. Ma tempo non ce n’è, stiamo avendo una crescita importante dei contagi e delle persone ricoverate e dei decessi”
21:35 – C’è l’annuncio di Di Maio: “Tutta l’Italia come la Lombardia, regole ferree ovunque”
21:20 – Nel frattempo ecco la presa di posizione di Giulia Grillo: “Personalmente credo che in questa fase più di raccomandazioni si dovrebbe parlare di obbligo. In Cina lo hanno sconfitto solo così, hanno obbligato le persone a stare a casa permettendogli solo di andare a fare la spesa, uno per famiglia, ed hanno avuto grandi risultati. Noi non possiamo assolutamente pensare che quello che sta succedendo in Lombardia, che è la regione italiana con la maggiore offerta sanitaria, possa succedere nelle altre regioni, non c’è la possibilità di reggere questo carico. Noi abbiamo il 10% dei pazienti, sui 7300 totali, che sono in terapia intensiva e il 50% sono ricoverati. Dobbiamo scongiurare che ci siano altri focolai in altre regioni”
21:10 – Qualche minuto di ritardo per la conferenza stampa inizialmente prevista per le 21:00
21:05 – Dopo le dichiarazioni di Borrelli, ora c’è attesa per le parole del premier. A breve l’inizio della conferenza stampa. Seguitela con noi
