Si sono concluse le gare di spada maschile e femminile di Budapest 2020, valide per il Grand Prix di scherma. Buone notizie per l’azzurro Matteo Tagliarol, che viene eliminato ai quarti ma può sorridere per essere rientrato tra i primi otto in una gara di Coppa del Mondo a distanza di quasi 7 anni dall’ultima volta. Tagliarol, entrato nel main draw grazie ad un percorso netto nella fase a gironi, ha superato nell’ordine il cinese Zijie Wang (15-9), l’uzbeko Fayzulla Alimov (15-8) e il sudcoreano Segeon Ma (15-9), salvo poi essere eliminato dall’ucraino Igor Reizlin (15-10) ad un passo dalla semifinale. Stesso risultato, nella gara femminile, per Giulia Rizzi: la friulana viene sconfitta ai quarti di finale dalla francese Alexandra Louis Marie (15-13) che la relega al sesto posto finale.
Mara Navarria invece si è fermata agli ottavi, eliminata proprio dalla compagna di squadra Rizzi (12-6), così come Federica Isola, superata dalla polacca Martyna Swatowska (15-11). Alberta Santuccio è uscita di scena nel turno delle 32 (15-9 contro la sudcoreana Choi), mentre si sono fermate nel tabellone delle 64 Roberta Marzani (15-1 contro la tunisina Besbes), Nicol Foietta (14-13 contro la giapponese Baba) e Gaia Traditi (15-13 contro la russa Gudkova). Stop nella fase di qualificazione per le altre azzurre in gara: Alice Clerici (15-10 contro la svizzera Staehli), Eleonora De Marchi (15-9 contro la tedesca Ridmueller), Alessandra Bozza (15-14 contro la tedesca Hess) e Beatrice Cagnin (15-12 contro la giapponese Suzuki).
In campo maschile, Gabriele Cimini si è fermato agli ottavi, sconfitto dal padrone di casa Andras Peterdi per 15-12. Stop nel turno dei 32 invece per Andrea Santarelli (sconfitta per 15-11 contro l’ungherese Berta) e per Valerio Cuomo (superato dall’ucraino Reizlin per 15-10). Eliminati al primo turno del main draw gli azzurri Giacomo Paolini (15-7 contro il kazako Alexanin), Federico Vismara (15-11 contro l’altro kazako) e Davide Di Veroli (15-10 contro l’ucraino Stankevych). Nella fase preliminare era arrivato lo stop anche per Lorenzo Buzzi, Gianpaolo Buzzacchino, Luca Diliberto, Enrico Garozzo ed Andrea Russo.