La resistenza del Crotone durata ben 83 minuti a San Siro contro l’Inter, il bel gioco espresso dal Palermo nella sfortunata gara interna contro il Milan. La domenica dei veterani Maccarone e Pellissier, la giovane Atalanta che continua a stupire, il primo gol di Lapadula in Serie A e le giocate di Muriel e Nestorovski.
ANTICIPAZIONE
In tutto ciò, domenica sera, in Liga si è giocato Siviglia-Barcelona, una partita al limite tra realtà e finzione in uno scenario come quello del Ramòn Sànchez- Pizjuàn fuori dal tempo e dallo spazio. Questa è un’altra storia, ma a breve ne parleremo.
-QUEI BRAVI RAGAZZ(ONI)
Maccarone e Pellissier hanno sulle spalle rispettivamente 252 presenze e 78 gol e 400 presenze e 99 gol in Serie A. Ieri, grazie alle loro prestazioni, sono stati tra i protagonisti indiscussi della dodicesima giornata di Serie A Tim.
Le due reti messe a segno da Maccarone hanno contribuito alla vittoria dell’Empoli in trasferta contro il Pescara per ben 4 a 0 in una gara delicatissima in chiave salvezza. La vittoria della squadra di Martusciello assume un valore inestimabile considerando il pessimo avvio di stagione della squadra toscana che in queste settimana vagava disperatamente tra misteri tattici e incertezze dopo due grandi stagioni disputate sotto la guida di Sarri e poi Giampaolo. Una vittoria che conferisce fiducia e serenità alla squadra di Martusciello e che permetterà al gruppo di lavorare serenamente e sfruttare al meglio la sosta di campionato. Una vittoria per un nuovo inizio, anzi, per ritornare ai vecchi principi di gioco nel nome dei veterani Maccarone, Saponara, Pucciarelli e Croce.
Chievo Juventus. Minuto 53. Mandzukic ha appena siglato il gol del vantaggio della Juventus. Nei minuti successivi alla rete i bianconeri sembrano già controllare la partita senza problemi. Il Chievo non riesce a creare veri pericoli alla difesa avversaria. Entra Pellissier, è la sua quattrocentesima presenza in Serie A. Dopo pochi minuti dal suo ingresso, Birsa si trova con la palla tra i piedi subito dopo la linea di centrocampo, Pellissier chiama il passaggio in profondità, supera Lichtsteiner che lo tocca quanto basta per farlo cadere a terra. È calcio di rigore. Sul dischetto va il capitano. Rete e corsa sotto la curva.
La fame e la voglia di giocare con cui è entrato Pellissier, per certi versi, non è lontanamente equiparabile neanche all’entusiasmo di un giovane alla sua presenza in Serie A.
Lavoro, cattiveria e fame, Pellissier e Maccarone, hanno rappresentato in questi anni un vero e proprio punto di riferimento per due piccole realtà come Chievo ed Empoli, che adesso anche grazie al continuo lavoro di questi giocatori “sporchi” vogliono continuare a crescere. Lunga vita ai Pellissier e ai Maccarone.
COMPLIMENTI DE ZERBI
Roberto De Zerbi, fin dal suo arrivo a Palermo, dopo le dimissioni di Ballardini, ha provato a trasmettere alla squadra le sue idee di gioco. Senza paura, senza compromessi. Nonostante le mille difficoltà, riservate dall’ incertezza costante in cui aleggia l’ambiente palermitano e dai limiti strutturali dell’ organico, dopo un primo percorso, che noi reputiamo, nonostante qualche risultato negativo comunque positivo, ieri il Palermo è riuscito a dominare il gioco per quasi tutta la gara nella partita interna contro il Milan. Andando oltre il risultato, e guardando alla prestazione il Palermo ha avuto maggior possesso palla rispetto al Milan sia nel primo che nel secondo tempo, risultando pericoloso in avanti in moltissime occasioni, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Diamanti e Lo Faso.
De Zerbi sta dimostrando di non aver paura a schierare i giovani. Ieri ha fatto esordire Lo Faso, esterno italiano classe 98. È solo l’ultimo di una lunga serie. E poi sta riuscendo a consacrare Nestorovski, un attaccante completo sotto molti punti di vista. Abbiamo parlato di lui già nella scorsa settimana.
Il Palermo, continuando a proporre questi principi di gioco può riuscire ad evitare la retrocessione. Complimenti De Zerbi. Zamparini, non fare sciocchezze, almeno questa volta.
Sacro 11 di Giornata.
4-3-3 ALL. De Zerbi