Seconda discesa libera a La Thuile e festa italiana sulla pista valdostana. Nadia Fanchini con una prova fantastica conquista la seconda vittoria della carriera (dopo il superG vinto a Lake Louise nel 2008), superando anche una cattivissima Lindsey Vonn, seconda a 14 centesimi. Daniela Merighetti sorprende tutte le altre e si conquista il terzo gradino del podio, con una prestazione sempre all’attacco e senza errori. Le italiane completano un’ottima prova di squadra, con Elena Curtoni e Francesca Marsaglia nella top-10.
Situazione meteorologica più complicata rispetto alla giornata di ieri. Il sole se ne è andato, causando un peggioramento della visibilità, ma è il vento ad aver creato i maggiori problemi in partenza, che è stata portata a quella del superG, facendo perdere alla pista circa 15 secondi, tra i pochi dove ci si può mettere in posizione. Una pista però con un fondo più duro rispetto alla giornata di ieri. In casa Italia, Marta Bassino ha preso il posto di Federica Brignone e Sofia Goggia ha preferito non partire, per un piccolo risentimento al ginocchio conseguente alla caduta di ieri.
Quasi tutte le italiane in gara sono concentrate nei primi 15 pettorali. Francesca Marsaglia apre col primo pettorale e sembra portare a termina una buona prova, pulita e leggermente trattenuta solo sul finale. La segue Johanna Schnarf col 2, che accumula ritardo già dal primo intermedio e poi con una buona sciata all’attacco non riesce però a recuperare margine. Ancora un errore per Elena Curtoni, questa volta dopo il secondo intermedio, quando è stata scaricata da un curvone che le ha fatto perdere più di mezzo secondo. Errore, ma madornale per Elena Fanchini, che dopo il secondo intermedio si è praticamente fermata prima di un piano.
Ma tocca a Daniela Merighetti prima e soprattutto Nadia Fanchini poi fa segnare le prestazioni migliori. Dada come sempre scende attaccando a tutta, alla costante ricerca della posizione. Non commette alcun errore e le linee sono quelle giuste, ed al traguardo dà un deciso distacco a quelle già scese prima di lei. Ancora meglio fa Nadia: dopo il podio di ieri oggi è ancora più veloce e più precisa, velocissima anche in fondo dove ieri aveva perso terreno, e nel derby bresciano rifila 72 centesimi alla compagna di squadra.
L’eccelsa prestazione delle due azzurre viene confermata dalla discesa delle sette migliori al mondo: la vincitrice di ieri, Lara Gut, senza errori arriva a +1.78 da Nadia, Cornelia Huetter addirittura a +2.45, Larisa Yurkiw più vicina a +0.93 ed addirittura Lindsey Vonn non riesce a superare Nadia, restandole dietro di 14 centesimi, rubando il secondo posto a Daniela. La Viktoria Rebensburg, ultima vera minaccia, fa paura solo nel primo intermedio. Non benissimo poi l’ultima azzurra tra le prime trenta, Verena Stuffer.
Queste le posizioni finali delle azzurre: 1a Nadia Fanchini, 3a Daniela Merighetti, poi Marsaglia 7a, Curtoni 9a, Schnarf 15a, Bassino 26a (bravissima col pettorale numero 39 ed alle primissime gare in coppa del mondo in velocità) e Stuffer 27a.
A margine, con questo risultato Lindsey Vonn vince l’ottava coppa di specialità di discesa libera, sedicesima coppetta di specialità. Inoltre, l’americana torna in testa nella coppa generale, con 1140 punti, davanti alla Gut con 1097 punti.
Infine, questa era l’ultima discesa prima delle finali di St. Moritz ed ha definito le 25 qualificate. Tra queste, tutte le italiane scese oggi tra le prime trenta (e probabilmente anche Federica Brignone, che in virtù dei 500 punti potrà partecipare pur senza qualificazione diretta).